Lampadine

 Questa lampada a filamento di carbone, sicuramente dei primi del '900, ha al suo attivo parecchie ore di lavoro in quanto il carbone del filamento si è abbondantemente depositato sul bulbo rendendolo giallastro e non più trasparente. Comunque è ancora efficiente e in perfetto stato conservativo. Lo zoccolo è già di tipo moderno con attacco Edison e isolante vitreo ma il filamento è di tipo primordiale, direi di tipo americano. In pratica è un archetto perfetto, senza spirali e quindi bello rigido. A confermare l'antichità della lampadina è la presenza di platino nel collegamento del filamento all'interno del supporto in vetro.

 L'italianissima lampadina "Itala" con bulbo a pera ha la tipca conformazione delle lampadine anni '20 con sottilissimo filamento metallico trafilato e non spiralato. Il filamento a zig-zag è sostenuto dalla classica colonnetta vitrea e lo zoccolo è già di tipo moderno Edison con isolante vitreo. Questa lampadina ha una potenza di 25 candele.

 Lampada "a pera" con filamento di tungsteno già spiralizzato. Questa importante novità introdotta dopo il 1913 per rendere più robuto il fragile filamento semplicemente  trafilato, ha dato pure il nome alla ditta che la produceva, SPIR come indicato sul bulbo. Nonostante la forma obsoleta del bulbo e il sistema di vuotatura dell'aria dalla testa del bulbo, internamente possiede tutte le caratteristiche di una lampadina moderna. 80 Volts, 32 candele. 

Comune lampadina a filamento metallico (Tungsteno liscio) sottilissimo, quasi invisibile, con bulbo a pera e un pronunciato top-pip in testa per la svuotatura del bulbo dall'aria. I filamenti sono disposti in verticale sostenuti da un lungo albero in vetro sul quale sono fissati i supporti a gancio. Epoca di produzione: 1910-20 ca.

E' una lampadina fuori dall'ordinario che funge da segnalatore e/o spia. Oltre al vuoto, il bulbo contiene un gas inerte che permette alla spirale di diventare incandenscente senza bruciare. L'effetto è molto particolare e affascinante. L'uso prolungato ne ha annerito il bulbo nella zona centrale, ma la vita di siffatte lampadine è pressocchè illimitata. Sono molto resistenti. La forma del bulbo e il logo Osram la colloca fra il 1920-25 circa. 115-130 volts.

 Simpatica lampadina a goccia mossa di piccole dimensioni tipo abat-jour a filamento metallico ma con caratteristiche ancora primordiali, specialmente la vuotatura del bulbo in testa. 135 Volts - 10 candele.